A lanciare l’allarme è il presidente campano del Sindacato Italiano Balneari, Mario Morra. Secondo Morra l’incertezza sui nuovi termini delle concessioni balneari, l’addizionale regionale del canone di concessione statale aumentata del 100% sarebbero fra i motivi che lasciano prevedere un generalizzato aumento dei prezzi da parte degli stabilimenti balneari.
Morra, titolare storico del “Bagno Elena” di Posillipo rivendica, a nome del sindacato, “il nostro diritto ad esistere dopo oltre 200 anni di attività. Siamo stati inventori e costruttori di questo sistema turistico, invidiato da tutto il mondo“.
Aprendo a preoccupanti scenari, se il settore fosse messo in ginocchio dallo stato di crisi generale nel quale versa è facile prevedere che possa diventare facile preda di organizzazioni criminali legate alla camorra.